Amore generoso

Una delle doti caratteristiche che rendono bello, ricco, grande e invidiabile l’amore, è la generosità che è sinonimo di: larghezza, liberalità, magnanimità, abnegazione. È quella dote per cui chi ama dona con prontezza, allegramente, senza misura, sino al sacrificio, dimenticando se stesso.
Chi dona con prontezza mostra di essere così favorevolmente disposto che non ha perples-sità, incertezze, non fa discussioni, ma risponde subito come se attendesse con desiderio di essere richiesto.
E questo produce il donare allegramente, tanto che rende il dono gradito anche se è piccolo, raddoppia il dono contornandolo con quel profumo di piacere e di gioia che fa sentire la bellezza, l’incanto del cuore che dona. L’amore generoso dona senza misura, ovvero dona tutto, dona sempre e con tutta l’anima. Dona la mente, il cuore; dona senza stancarsi mai; dona con tutta l’anima in modo che nulla più gli resta da donare.
L’amore generoso dona fino al sacrificio perché non ha paura di soffrire, anzi, esulta di fronte a qualche pena che gli procura il suo amore, perché rileva da questo che il suo amore non può essere più grande, più eroico, più sublime. L’amore generoso dimentica volentieri se stesso, i suoi interessi, le sue comodità per pensare soltanto a quelli di coloro che ama.
Chi invece non è generoso, non sa donare con prontezza; raramente dona; misura il suo dono al minimo possibile; rifugge da ciò che gli costa sacrificio ed è sempre dominato dall’egoismo. Generosità fa contrasto con piccineria che è sinonimo di egoismo, di miseria, di grettezza. Chi non è generoso fa il meno che si può; nei suoi doveri fa quello che è strettamente necessario e non può fare a meno. Nel bene compie solo quello che è imposto e fugge quello che soltanto può far piacere.
Non mira al bene degli altri, ma al suo piacere, al suo interesse.
Noi invece vogliamo il vero amor di Dio, cioè l’amore che piace a Dio; quell’amore che dona allegramente e non con tristezza; quell’amore che dona senza misura, che dona tutto, che dona con tutta l’anima; quell’amore che si offre sino al sacrificio, che non ha paura di soffrire; quell’amore che dimentica completamente se stesso, i suoi interessi e le sue comodità.
Servo di Dio don Angelo Lolli