Come si ama il prossimo

Uno dei precetti fondamentali del cristiano è la carità verso Dio e verso il prossimo. Lo sentiamo dire tante volte che ormai ne abbiamo piena la mente, il cuore e l’anima. Ce lo sentiamo ripetere in tutti i modi. Eppure bisogna parlarne sempre perché è il punto più importante della legge, più difficile a comprendersi, più facile a violarsi.
Più importante della legge perché da esso dipendono tutti gli altri comandamenti. Se anche si avesse una fede da far miracoli, una generosità da dar via tutte le sostanze, un eroismo da dare il proprio sangue non serve a nulla, non si è nulla. Un punto tanto importante è che, se c’è la carità c’è tutto e sant’Agostino dice: “Ama e fa’ quello che vuoi”.
È il più difficile da comprendere: noi comprendiamo tante verità della fede, tanti precetti della morale, ma quando siamo alla carità pare che la nostra mente si rifiuti di comprendere fino in fondo la sua estensione, le sue esigenze, le sue conseguenze.
È più facile a violarsi: si vedono persone tanto pie nella devozione, tanto fedeli nei loro doveri, tanto generose nei loro sacrifici, eppure quando si va nella carità è un disastro.
E lo sa bene lo spirito maligno dove deve battere il bersaglio se vuole ottenere qualche cosa da certe anime.
A tentare certe anime in cose gravi perderebbe il suo tempo e la sua fatica, ma quando tenta contro la carità ottiene facilmente.
E quando è spenta la fiamma della carità in un’anima, quella rimane al buio.
E il demonio, che è il re delle tenebre, si trova sempre in vantaggio nel combattere chi è sepolto nel buio.
Che cosa è dunque questa carità:
• è la luce dell’anima
• è il fiore dell’anima
• è la bellezza dell’anima
• è la ricchezza dell’anima
• è la gioia dell’anima
• è la vita dell’anima.
“Chi è nella carità è nella vita, chi non è nella carità è nella morte”, dice san Giovanni.
Con chi si esercita questa carità?
Con Dio e col prossimo. Non con l’uno senza l’altro. Sono due fronde dello stesso ramo, due raggi dello stesso centro, due fiamme dello stesso fuoco.
Dio si ama al di sopra di tutto, in tutto e per tutto: con la mente, con il cuore, con l’anima e con tutte le forze.
L’amor di Dio è il principio e il fine dell’amore del prossimo in modo che non si ama il prossimo se non si ama Dio e non si ama Dio se non si ama il prossimo.
Chi è Dio? È il Creatore, il Signore, il Padrone di tutte le cose, quindi anche di noi. È Padre e nostro Redentore, nostro Glorificatore, anzi, la nostra Ricchezza, la nostra Bellezza, il nostro Amore, la nostra Gioia, la nostra Vita, la nostra Gloria.
Chi è il prossimo? Sono tutti coloro che Dio ha messo sul nostro cammino.
L’amore di Dio e l’amore del Prossimo sono due fiamme dello stesso fuoco