Commento e riflessioni sul messaggio del Papa

Don Alberto

Con queste parole Don Alberto Camprini riflette sul messaggio del Papa per la Quaresima 2018.

Dice il Signore: “Ritornate a me con tutto il cuore, ritornate al Signore vostro Dio perchè Egli è misericordioso e pietoso”
(Gl. 2,12). La Quaresima che oggi si apre è il tempo dellla riflessione, della preghiera, del digiuno, dell’elemosina, è il tempo per RICENTRARE la nostra vita sul Signore.
 Papa Francesco ha scelto come frase centrale della sua riessione nel messaggio per la Quaresima, una frase del Vangelo di Matteo:
“Per il dilagare della iniquità, si raffredderà l’amore di molti” (Mt. 24,12)
.

E’ una frase che benchè sia stata scritta 2000 anni fa, sembra descrivere l’attualità del nostro tempo. Il Papa desidera per la Chiesa e per tutti gli uomini di buona volontà, che questo tempo quaresimale sia un tempo di grazia vissuto con gioia e verità. 
Il Vangelo mette in guardia contro i falsi Pro-feti:chi sono? Sono gli INCANTATORI di serpenti che approfittano delle emozioni per rendere schiave le persone.
 Molti sono incantati dall’ILLUSIONE del DENARO, di bastare a se stessi.
 Questo fa cadere nella solitudine.
 Sono ciarlatani che offrono soluzioni semplici e immediate alle sofferenze, rimedi illusori, inefficaci e distruttivi (le droghe, l’alcool… tutte le dipendenze).

Truffatori che offrono cose senza valore
 e tolgono le cose più preziose: la Dignità, la Libertà, la Capacità di amare.
 Il demonio seduce, è padre della men
zogna, presenta il male come bene e 
il falso come vero, per confondere il
 cuore dell’uomo.
 Papa Francesco ci esorta a non fermarci
 a livello immediato, superciale, ma ad
 essere attenti a ciò che lascia una impronta buona dentro di noi, duratura,
 perchè viene da Dio ed è veramente per
il nostro bene.
 ATTENTI al cuore FREDDO.

Nel messaggio Papa Francesco riporta la descrizione di Dante Alighieri nell’inferno dove immagina il diavolo seduto su un trono di ghiaccio: Egli abita nel gelo dell’amore soffocato.
 Dobbiamo far attenzione all’AVIDITA’ del denaro, all’EGOISMO che ci chiude nelle nostre certezze e ci rende violenti per difenderle. Attenzione allora a tenere custodito il nostro cuore a cercare nel Signore la Consolazione, a vivere intensamente il contatto con la Parola, i Sacramenti e la Preghiera.

Dobbiamo allenarci alla generosità facendo in modo che l’elemosina si trasformi in un vero e proprio stile di vita.
 Anche il digiuno, dice il Papa, toglie forza alla nostra violenza, ci disarma e costituisce una importante occasione di crescita.
Il digiuno ci sveglia, ci fa più attenti a Dio e al prossimo, ridesta la volontà di ubbidire a Dio che solo può saziare la nostra fame.
 Nella conclusione del Messaggio c’è l’esortazione ad intraprendere con zelo il cammino della Quaresima, sorretti dalla PREGHIERA, dal DIGIUNO e dall’ELEMOSINA.

Attenzione allora ai falsi profeti, seduttori, e a tenere sveglio e caldo il nostro cuore nell’amore e nella generosità.

Come sempre Papa Francesco ci chiede di pregare per lui.

Don Alberto Camprini