Diario di Faenza

Maggio! “Ave Maria, piena di grazia”. La natura è in festa in questo mese dedicato a Te, Maria: maggio, proverbialmente il mese delle rose, non dimentichiamolo! E’ il mese del S. Rosario. Prendiamo in mano il libretto “Fiori a Maria”, scritto tanti anni fa dal nostro Fondatore, il Servo di Dio don Angelo Lolli e ancora attuale per la nostra preghiera. Chiediamo al nostro don Angelo di intercedere con Maria, presso Gesù, per ottenere Benedizioni per ogni nostro Ospite, per gli Operatori, per i Volontari e tutti gli Amici dell’Opera, affinchè questa possa sempre essere quel luogo di rifugio, che Don Lolli stesso desiderava fosse, allo scopo di aiutare le persone in difficoltà, rasserenare e confortare gli animi. Sabato pomeriggio 4 maggio, abbiamo ricevuto la graditissima visita di un gruppo della parrocchia S. Maria Vecchia di Faenza, con i ragazzi che si stanno preparando per ricevere il Sacramento della S. Cresima: erano accompagnati dai loro Catechisti e da Donati, un giovane Seminarista. Sono stati in allegra compagnia con i nostri Ospiti, con il gioco della “Tombola”. Poi, sono passati alla musica, e, con la partecipazione divertita di tutti, hanno fatto una carrellata di canzoni guidate dal Seminarista. Sabato 11 maggio, Solennità della Beata Vergine Maria delle Grazie: Patrona della città e della diocesi di Faenza e Modigliana. In Cattedrale si
è svolta una solenne concelebrazione Eucaristica, alle ore 10.30 alla quale abbiamo partecipato con alcuni nostri Ospiti. Era bel tempo e questo ci ha permesso di andare a piedi, accompagnando gli Ospiti in carrozzina. Questo tragitto lo abbiamo compiuto con spirito di pellegrinaggio, per amore della Ma
donna nostra Madre. Ha presieduto il Vescovo Emerito Mons. Claudio Stagni, nella circostanza del suo 80° compleanno. All’inizio della S. Messa, il Vescovo Mario Toso, porgendogli il saluto di tutti i presenti, l’ha ringraziato per aver accolto l’invito a presiedere la S. Eucaristia, insieme ai sacerdoti Diocesani, Diaconi e Seminaristi. Il coro Laudate Dominum, carissima vecchia conoscenza della nostra Opera S.Teresa, ha dato un tono ancora più raccolto alla Celebrazione, con la musica e i suoi canti gioiosi e appropriati. Nell’omelia sono state rivolte al Signore da Mons. Stagni le parole del “Magnificat”, in ringraziamento per il dono del Sacerdozio, opera di “Dio che agisce con la sua potente grandezza nella piccolezza di noi sacerdoti”, e allora, come Maria diciamo: “…perché ha guardato l’umiltà della sua serva…”. Tutti noi siamo grati al Signore per quello che opera in chi si affida con fiducia nelle Sue mani. Quanta grazia il Signore dispensa attraverso il Ministero Sacerdotale e quando offre la possibilità di arrivare avanti negli anni! Un grazie vivo al Vescovo Emerito e a tutta la Chiesa che ci è Madre, la Beata Vergine Maria delle Grazie la sorregga e la protegga sempre col suo aiuto materno. Suor Oriana per le Suore della Piccola Famiglia di S. Teresa