MuDAL – Museo Don Angelo Lolli

Benvenuti al MUDAL, il Museo Don Angelo Lolli.
Per l’Opera Santa Teresa, fondata dal sacerdote ravennate nel 1928, è un sogno che si realizza. Avevamo l’urgenza non solo di celebrare una figura per noi importante, ma restituire alla città di Ravenna la storia di un sacerdote figlio del popolo, un “poca cherna” (poca carne: come venivano chiamati i poveri da queste parti), che ha scelto di stare sempre e solo dalla parte dei più deboli.

C’è un filo rosso che lega il buon Samaritano del vangelo di Luca e l’aviatore immaginato da don Lolli: il coraggio di fare ciò che nessuno fa, con un atteggiamento quasi temerario. Così scrive alla vigilia dell’apertura dell’Ospizio Cronici Abbandonati, mostrando tutta la determinazione e l’eroismo che attinge dalle pagine del Vangelo: «Ci siamo fatti una santa missione di penetrare nelle case di dolore e stendere affettuosamente la mano a tanti, cui la vita e il mondo abbandonano in un triste tramonto di squallore e di lacrime».

Il percorso museale inizia all’esterno, nella galleria protetta dalla griglia dove ci sono 9 pannelli.
Ognuno è un aspetto della formazione umana, culturale e religiosa di don Angelo Lolli. Li abbiamo definiti i suoi “istruttori di volo”, senza la cui presenza, forse, non sarebbero derivate le scelte che hanno portato alla nascita e allo sviluppo dell’Opera santa Teresa.

Quando visitare il Mudal

Nei mesi estivi è aperto ogni sabato, dalle 10.00 alle 12.00. Per chi desidera visitare il museo fuori da questi orari, può prendere appuntamento telefonando allo 0544 38548 (la mattina), al 338 8910342 o scrivendo una mail a mudal@operasantateresa.it. Si accede da via Santa Teresa, 8.