È possibile visitare il Presepe della Carità dopo il 12 gennaio: gli orari di apertura

Visto il grande successo riscosso, il Presepe della Carità inaugurato all’Opera di Santa Teresa del Bambino Gesù di Ravenna lo scorso 19 dicembre e visitabile dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:30 fino al 12 gennaio, resterà aperto anche dopo questa data con i seguenti orari: lunedì e mercoledì, dalle 16:00 alle 19:00 e su appuntamento chiamando al 389 130697 (Filippo). Il Presepe è allestito nel locale retrostante lo Spazio della Solidarietà “Alla Beneficenza”, con ingresso da via de Gasperi n. 67. Per chi se lo fosse perso, quindi, ci sarà ancora tempo per visitarlo.

La rappresentazione è un connubio tra le attività che la Fondazione porta avanti a sostegno delle persone più fragili e le tappe più salienti della vita di Gesù: Giuseppe e Maria partoriente che cercano un alloggio, la Natività, la lavanda dei piedi, il buon samaritano, l’ultima cena, la risurrezione di Gesù e la presenza di Gesù nel povero. Una voce narrante illustra il significato di ogni settore, accompagnando il visitatore lungo il percorso. In questo modo è possibile scoprire i progetti solidali che oggi l’Opera supporta in continuità con la sua storia quasi centenaria e con l’operato del suo fondatore, don Angelo Lolli.

Le sette tappe

Nella prima tappa è riprodotta la facciata dell’Opera di Santa dove sulla porta d’ingresso don Angelo Lolli accoglie Giuseppe e Maria, incinta e seduta sopra l’asino. Questo spazio rappresenta la Casa della Carità, che è sempre aperta per accogliere Gesù, che si incarna nella persona senza fissa dimora e povera che chiede ospitalità. Il Natale non è allora solo un evento del passato ma anche un evento del presente. Accogliere Gesù che nasce, significa farsi prossimo a ogni persona, in particolare lultima, la più fragile. 

La Casa della Carità

Nella parte alta del pannello della seconda tappa è riprodotta la lavanda dei piedi tratta dall’immagine del presbiterio della chiesa di Santa Teresa. Appoggiato al tavolo invece si trova la riproduzione del servizio Docce, Guardaroba e Ristoro dell’Opera di Santa Teresa dove si scorge una persona dentro la doccia, un’altra in attesa di entrare mentre una volontaria sta dando lo straccio sul pavimento. È questo il modo in cui lOpera di Santa Teresa lava i piedi” al prossimo. 

La lavanda dei piedi

La terza tappa, dove si ammira una originale Natività, realizzata attraverso la tecnica del decoupage sul vetro di bottiglie destinate allo scarto, da parte di mani abili e generose di volontari che operano nello Spazio della Solidarietà, ricorda al visitatore che Gesù è nato nel tempo per la nostra salvezza. E’ la “Parola fatta carne”.  

Nella parte alta del pannello della quarta tappa è riprodotta l’ultima cena. In basso è riportato il modello tridimensionale, che rappresenta la sala mensa dell’Opera di Santa Teresa dove si vedono persone sedute intorno ai tavoli, mentre consumano il pasto. È in quella tavola che Gesù è presente, circondato dai poveri. 

Nella quinta tappa, nella parte alta del pannello è raffigurata l’immagine del buon samaritano, tratta dal dipinto presente nel presbiterio della chiesa di Santa Teresa. Sul tavolo appare l’ingresso del Polo Sanitario Santa Teresa, con sullo sfondo l’edificio di Ravenna 33 e il porticato di via A. De Gasperi dove è presente la farmacia di S. Teresa. Qui, un medico e due infermiere accolgono una persona che sta per entrare.  La prima, seconda, quarta e quinta tappa, che si soffermano sui quattro settori del tavolo al centro della sala, testimoniano che “Gesù nasce in ogni gesto di carità”. 

Il buon samaritano

Nella sesta tappa del percorso si ammira su una panchina un senza tetto che dorme. Il viso non si vede, ma sui piedi scoperti si notano dei fori. Nel povero è presente Gesù. È limmagine che ricollega il senso di tutto il Presepe della Carità. 

La sesta tappa, in una panchina un senza tetto che dorme

Uscendo dalla stanza, ritornando quindi allo Spazio della Solidarietà appare Gesù Risorto (ultima tappa) per dirci “che lui è anche dentro di noi, se lo ascoltiamo e lo cerchiamo”. Sopra c’è una scritta: “Il Signore Gesù nasce anche nel tuo cuore quando ascolti e vivi la sua Parola”. Prima di uscire i visitatori possono sostare nello Spazio della Solidarietà e qui in cambio di un’offerta libera scegliere gli oggetti presenti, tutti realizzati dalle mani creative delle volontarie dell’Opera. Con un piccolo contributo, in questo modo, si faranno due doni: uno alla persona che riceve l’oggetto e l’altro al povero che accede all’Opera di Santa Teresa.

Per maggiori informazioni sui servizi di carità dell’Opera di Santa Teresa, visita il sito operasantateresa.it, alla pagina “Attività”.

Orari Presepe della Carità:

Fino al 12 gennaio – tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30.

Dopo il 12 gennaio – lunedì e mercoledì, dalle 16:00 alle 19:00 e su appuntamento chiamando al 389 130697 (Filippo).